Il Yoseikan Budo a Marconi per la promozione delle giornate dello sport
Yoseikan Budo a Marconi tra disciplina e regole per gli alunni
Le Arti Marziali possono destare la curiosità degli alunni con alcuni gesti e piccole cerimonie che, comunemente, possiamo ritrovare anche nelle discipline tradizionali. Queste azioni di ritualità sono spesso sottovalutate dai praticanti occidentali di Arti Marziali e degli sport da combattimento. E’ opportuno, invece, che tali particolarità siano ben conosciute al praticante delle discipline tradizionali, così da adempiere volentieri alle azioni richieste.
Nella nostra scuola primaria Marconi, il maestro Manlio Ponzio, Istruttore federale di secondo livello riconosciuto dal CONI e abilitato dal MSP-Italia, ha creato un ambiente sereno e rilassato con i bambini :
- assumendo un atteggiamento sempre cortese, ma deciso nei toni, per tenere sempre alta la concentrazione e l’attenzione dei praticanti;
- mirando all’aspetto fondamentale del rispetto delle regole, della disciplina, per poi passare a mostrare i passi e i movimenti da applicare ai gesti;
- insegnando a calibrare la giusta potenza muscolare;
- mostrando come lo stesso movimento possa assumere sfaccettature diverse in base alla forza applicata.
L’insegnante favorisce l’esercizio di questa disciplina in uno spirito di ricerca di armonia generale, senza pressioni eccessive da parte sua. Il corso deve essere innanzi tutto piacevole e permettere ai praticanti di scaricare il loro stress in una atmosfera di rispetto generale. Nel medesimo stato di spirito, l’insegnamento deve mirare a suscitare presso gli allievi una presa di coscienza dell’utilità dello spirito di collaborazione come generatore di progresso. Deve permettere agli allievi di esprimersi e sviluppare la loro personalità nel quadro tecnico spingendoli a comunicare la loro visione di allenamento adatto.
Gli alunni sono entrati in contatto tra loro, sempre nel pieno rispetto del compagno e senza gesti inconsulti, per imparare a confrontarsi con senso di responsabilità, mirando spesso a tenere il contatto visivo ancor prima di quello fisico, alla scoperta delle proprie potenzialità, sia fisiche che mentali, mettendosi sempre in discussione, provando ed analizzando diverse soluzioni ai problemi proposti, per imparare a gestire ed a controllare molte situazioni.
Ancora una volta sono “scesi in campo” la creatività, la forza fisica, il tempismo, la coordinazione, l’ astuzia e la collaborazione, senza proclamare un vincitore o un perdente, ma assicurando a tutti un sano divertimento.