Gli alunni incontrano il campione di Fioretto: Valerio Aspromonte
Valerio Aspromonte si è dimostrato Campione non solo nello sport, ma anche nella vita: un grande insegnamento per i ragazzi dell’Istituto Gramsci.
Il Campione olimpico di Scherma (Fioretto) Valerio Aspromonte ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Gramsci presso il pallone tensostatico di via Respighi.
L’incontro è stato organizzato dal CONI Provinciale e dalla scuola stessa, in modo particolare dalla professoressa Maria Celeste Zanda e dalla professoressa Enrichetta Bianco, e ha visto protagonista, in modo particolare, i ragazzi delle classi seconde e terze. Tra i presenti, il delegato del CONI, Fabrizio Malgari, il Maestro dello Sport, Marcello Zanda, il Consigliere Pasquale De Maio e l’Assessore Vittorio Marchitti. Presente anche il maestro di scherma Luca Salis che ha coordinato la preparazione tecnica dell’incontro.
A rendere particolare l’incontro con il Campione Olimpico è stata la partecipazione viva e interessata di oltre 200 ragazzi che hanno avuto l’opportunità di assistere a una dimostrazione in campo di Valerio Aspromonte insieme al suo collega Livio Pedone.
Il Campione ha risposto alle molteplici domande degli studenti, soprattutto su come raggiungere i propri obiettivi. La risposta di Aspromonte? “Tanto sacrificio e tanta passione“.
Valerio aveva 8 anni quando si è appassionato alla scherma, perché nella sua scuola si facevano vari sport durante l’ora di educazione fisica, tra cui scherma e lui da lì cominciò ad allenarsi anche in palestra. Aspromonte ha partecipato alle olimpiadi vincendo la medaglia d’oro nella competizione a squadre nelle Olimpiadi del 2012.
“Per raggiungere determinati obiettivi – spiega Valerio ai ragazzi – bisogna faticare tanto e non bisogna mai arrendersi e neanche barare perché se una persona bara in una gara o in una situazione di sfida, sicuramente ne uscirà vincitore però non sarà soddisfatto, perché non ci ha messo l’impegno al 100%”. Il professionista ha confessato di aver avuto dei momenti, in cui ha perso gare importanti, di voler mollare ma alla fine la passione ha avuto la meglio.
“Valerio ha voluto far capire a noi ragazzi – commenta un’alunna Chiara Ruocco (reporter del corso di giornalismo web dell’Istituto) a nome dei ragazzi intervenuti all’incontro – di non arrenderci mai anche nelle situazioni peggiori perché dalle sconfitte si impara molto. Un altro consiglio è stato quello di lasciare perdere i videogiochi e cercare di scoprire le nostre passioni e i nostri talenti dove, se ben allenati, possono aiutarci a costruire il nostro futuro”.
Valerio Aspromonte si è dimostrato Campione non solo nello sport, ma anche nella vita: un grande insegnamento per i ragazzi dell’Istituto Gramsci.