Un’accoglienza ricca di parole per i bambini della Scuola Marconi
Per i piccoli della Marconi è stato un inizio davvero emozionante e ricco di parole.
L’attività di accoglienza per i bambini della scuola primaria Marconi è iniziata con la lettura del libro di Fabiana Ottaviani e Cristina Petit “Il potere delle parole”.
Questo albo illustrato è fatto di PAROLE. Ci sono i disegni, ci sono i piccoli protagonisti, ma ci sono soprattutto le parole: piccole , grandi, GIGANTI, parole che occupano le pagine con le loro lettere ingombranti. Le parole sono quindi le protagoniste assolute, perché lo sono anche nella nostra vita di tutti i giorni.
Scandite, urlate, sussurrate, incastrate o strozzate in fondo alla gola, le parole sanno pungere o accarezzare le persone per le quali vengono pronunciate
Le insegnanti, dopo la lettura di questo albo, hanno potuto riflettere insieme agli alunni sull’ importanza delle parole che possono essere pesanti come sassi o leggere come nuvole. Bisogna pensare bene prima di pronunciare una parola : le parole, infatti, se usate male, possono arrecare danno e sofferenza. Al contrario, le parole gentili hanno un potere speciale
“Tornano indietro e ti fanno sentire così bene che non ne potrai più fare a meno”.
Le insegnanti hanno proposto successivamente delle attività didattiche laboratoriali per avviare l’anno scolastico in modo creativo e fantasioso. Così sono stati realizzati cartelloni di benvenuto con parole gentili, libretti ricchi di parole e immagini significative tratte dalla lettura dell’ albo, giochi di gruppo e giochi di parole.
Le attività iniziali di accoglienza sono il punto di partenza di un percorso che proseguirà durante tutto l’ anno scolastico grazie al Progetto Lettura d’ Istituto e alle innumerevoli proposte in esso contenute.
Tema di quest’anno sono proprio le parole: il Progetto Lettura offrirà innumerevoli altri spunti per riflettere sull’ importanza delle parole che sono i mattoni per costruire un dialogo. Le parole hanno un potere immenso. Una sola piccola parola può ferire dolorosamente o accarezzare teneramente. Crescere significa imparare a maneggiare bene le parole e a utilizzarle per comprendere se stessi, gli altri e il mondo che ci circonda.
“Le parole gentili possono essere brevi e facili da pronunciare, ma il loro eco è davvero infinito” (Madre Teresa di Calcutta)