Luca Leoni, Adamo D’Agostino e Andrea Gualchierotti incontrano gli alunni della Gramsci.
Nuovo appuntamento con la lettura, il cinema, i fumetti e il divertimento per le classi 1A, 1F, 2C, 2D e 3F della scuola secondaria.
Si è svolto venerdì 20 dicembre nell’Aula Magna dell’I.C. “A.Gramsci” un nuovo appuntamento con il progetto lettura. Gli alunni delle classi 1A, 1F, 2C, 2D e 3F sono stati accompagnati nel fantastico mondo della lettura, del cinema e del fumetto.
L’incontro, organizzato dalla professoressa Barbara Pedrazzi, referente del progetto lettura d’Istituto, in collaborazione con le docenti di lettere Vincenza Mastropasqua e Cinzia Pedrazzi e con il contributo della casa editrice Psiche ed Aurora, è stato un importante momento laboratoriale che ha permesso agli alunni di esprimersi attraverso forme artistiche variegate.
Lettura ad alta voce, recitazione, canto, scrittura creativa, disegno, pittura, bricolage si sono fuse insieme per accompagnare in modo creativo la lettura di due testi editi dalla casa editrice: “Avventure di un pulcino” e “Notti di Natale”.
“Avventure di un pulcino” raccoglie due tra le opere più amate della letteratura per l’infanzia: “Le memorie di un pulcino” e “Come andò a finire il pulcino”. Protagonista delle storie è Cocò, un piccolo e delizioso pulcino che vive nella campagna toscana. Di esperienza in esperienza, Cocò raggiungerà la città per scoprire come va il mondo e diventare un bel galletto. Ma i sogni molto spesso si scontrano con la realtà.
La scelta di questo testo consigliato per le classi prime nasce in collegamento con il progetto lettura che quest’anno ha come oggetto di approfondimento Collodi con le “Avventure di Pinocchio”.
Nel capitolo 27, infatti, del famoso romanzo di formazione, Collodi cita il testo di Ida Baccini.
“Allora i ragazzi indispettiti di non potersi misurare col burattino a corpo a corpo, pensarono bene di metter mano ai proiettili; e sciolti i fagotti de’ loro libri di scuola, cominciarono a scagliare contro di lui i Sillabari, le Grammatiche, i Giannettini, i Minuzzoli, i Racconti del Thouar, il Pulcino della Baccini e altri libri scolastici: ma il burattino, che era d’occhio svelto e ammalizzito, faceva sempre civetta a tempo, sicchè i volumi, passandogli di sopra al capo, andavano tutti a cascare nel mare”.
A parlare de “Le avventure di un pulcino” il nostro amico Adamo D’Agostino, scrittore, sceneggiatore e disegnatore. La performance di Adamo è stata, come sempre, sorprendente e divertentissima. Il suo discorso si è soffermato sull’idea della storia dal momento nel quale si progetta a quando poi si trascrive per poter essere condivisa. Ha poi affascinato tutti attraverso un piccolo laboratorio di disegno mostrando le regole principali per realizzare un volto.
Biografia
Adamo D’Agostino nasce a Toronto (Canada) nel 1973. Dopo aver frequentato la prestigiosa Accademia Disney di Milano, entra a far parte dello staff creativo della Walt Disney Company, dove tuttora collabora con la redazione del magazine Topolino. Parallelamente lavora nel settore pubblicitario, alternando il ruolo di copywriter e di art director, prima di coprire incarichi di direttore creativo per diverse aziende tra le quali spiccano i nomi di Ikea, Kellogg’s e Coca-Cola Company. Idealizza e realizza alcuni spot televisivi, curandone anche la regia. Per il settore editoriale, oltre ad alcune pubblicazione, collabora come art director, illustratore e curatore di collane di libri per ragazzi. Dal 2010 lavora nel settore cinematografico, inizialmente in ruoli tecnici e organizzativi, per poi passare alla vera e propria fase produttiva di film, serie e documentari.
È docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone (illustrazione, comunicazione visiva) e presso la Scuola internazionale di Comics Napoli (sceneggiatura). Alterna lezioni e workshop su scrittura creativa. Ha ricoperto per alcuni anni il ruolo di direttore dell’Istituto DNA di grafica e fumetto e della Vigamus Academy per il settore videogame .Ha curato con la casa Editrice Psiche e Aurora il volume “Avventure di un pulcino”, ha pubblicato “Le avventure di Andrea” e “Quando sarò bambino”, romanzo tratto dal suo film.
“Notti di Natale”, invece, è l’ultimo lavoro della casa editrice. Fino alla prima metà del XIX secolo il Natale veniva celebrato essenzialmente come festa religiosa. Con Charles Dickens le suggestioni e l’atmosfera natalizia cambiano, influenzando le opere dei maggiori scrittori della seconda metà dell’Ottocento e del primo Novecento. In questa antologia sono riportati venticinque tra i lavori più significativi di autori italiani e stranieri: nelle loro opere lo “Spirito del Natale” rivive con i temi sociali, le indagini di Sherlock Holmes, il Verismo e anche la fantascienza. Non mancano storie, tradizioni dal mondo e curiosità legate a personaggi illustri come Giuseppe Mazzini e la regina Margherita. I lavori natalizi di Alcott, Barbiera, Collodi, Conan Doyle, D’Annunzio, Deledda, De Marchi, de Turris, Dostoevskij, Forlani, Gozzano, Gualchierotti, Henry, La Manno, Lombardi, Martella, Pasternak, Pirandello, Rimbaud, Saba, Ungaretti, Wilde e dei fratelli Grimm sono raccolti nelle sezioni: Natale in Italia, Natale nel mondo, Fiabe della festa, Poesie di Natale, Articoli d’epoca, Immaginario contemporaneo, Il saggio.
Nel nuovo millennio il cinema e internet hanno contribuito a globalizzare il Natale, creando un immaginario convenzionale dove spesso aleggia uno “spirito natalizio” neutro nella simbologia, rassicurante nel messaggio e depurato da ogni riferimento evangelico. Gli autori scelti per la sezione contemporanea hanno voluto raccontare storie alternative nelle ambientazioni, ma legate alla tradizione. Lo hanno fatto in maniera originale, utilizzando come tratto distintivo il fantastico e la speculazione scientifica.
Andrea Gualchierotti lega il Natale cristiano a quello di Roma antica. Lo fa scavando nel mito e nei misteri del mondo classico. Il Natale diventa per lui un evento unico, collocato all’interno di una cornice suggestiva come quella della basilica di Sant’Anastasia al Palatino. L’idea alla base del racconto è una domanda: può esistere un altro Natale, una ricorrenza di cui ci siamo dimenticati? Gualchierotti si pone il problema e dà la risposta immaginando la celebrazione del 25 dicembre con gli occhi di Arnobio, un onesto pellegrino catapultato in un’avventura più grande di lui.
L’incontro del 20 dicembre ha dato la possibilità ai nostri alunni di conoscere l’autore Andrea Gualchierotti che ha spiegato loro in maniera avvincente e nello stesso tempo approfondita come è nato il suo racconto, la sua passione per Roma, per il mistero, la classicità e il mito. Andrea ha raccontato di aver iniziato a scrivere a partire dai 30 anni ma di aver avuto da sempre la passione per la lettura. L’autore ha risposto alle domande dei ragazzi incuriositi dai suoi racconti e desiderosi di scoprire i segreti del mestiere dello scrittore e del giornalista.
Biografia
Andrea Gualchierotti (Roma, 1978) vive e lavora in provincia di Roma.D opo la laurea in Sociologia, ha conseguito il master in Marketing management, specializzandosi poi nella gestione dei Sistemi di Qualità. Ispirato dai numi tutelari del Fantastico d’oltreoceano come R.E.Howard, H.P.Lovecraft e C.A. Smith, ama miscelare nei suoi lavori il gusto per gli scenari esotici con il fascino dei misteri del mondo antico. Per le Edizioni Il Ciliegio è autore, assieme a Lorenzo Camerini, dei due volumi della saga di Atlantide (Gli Eredi di Atlantide e Le guerre delle Piramidi), e del romanzo di fantasia eroica mediterranea La stirpe di Herakles. Ha pubblicato numerosi racconti a tema fantastico per vari editori, comparsi sulle antologie Eroica, Impero e Folklore (Watson Edizioni), Heroic Fantasy vol.1 e Vlad (Ailus) e Notti di Natale (Psiche&Aurora); con Italian Sword&Sorcery Books ha già pubblicato il volume di racconti storico-fantastici Byzantium, il romanzo L’Era del Serpente, ed ha partecipato all’antologia-manifesto Mediterranea. Recensisce novità e classici della letteratura fantasy sulla rivista Hyperborea, di cui è vicedirettore. Suoi racconti e articoli appaiono anche sul quadrimestrale Dimensione Cosmica diretto da Gainfranco De Turris (Solfanelli), su Il Giornale OFF, e redige contributi di storia delle religioni e antropologia per L’Intellettuale Dissidente. E’ ospite abituale di presentazioni, fiere e convegni, tra cui Più Libri Più Liberi e il recente Fantastico Mediterraneo, presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. Di lui hanno parto la rubrica Achab Libri del Tg2 , il quotidiano Il Tempo, oltre a riviste e numerosi siti on line. Quando non scrive, si dedica alle sue passioni per la numismatica, i viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.
All’interno dell’incontro ha trovato spazio anche un’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni in questi mesi sul tema del Natale. Una piccola ma variegata mostra che ha avuto come protagonista la creatività. Biglietti pop-up, mail art, presepi in bottiglie di plastica, nelle noci o in altri materiali di riciclo.
L’editore Luca Leoni, inoltre, ci ha comunicato che alcuni dei presepi realizzati dai nostri alunni sono stati selezionati per essere esposti nella mostra “Presepi di classe” che ospita lavori provenienti da diverse scuole del Lazio. La mostra può essere visitata presso la sede della casa editrice a San Donato Val di Comino.