“Io sono Wonder”: il “grido” degli alunni della IIA IIC
La storia di un bambino che entra a scuola come un mostro e ne esce come Auggie. Il mondo, dopo aver letto “Wonder”, non sembrerà più un posto tanto malvagio.
Continuano le attività inerenti alla giornata contro il bullismo: quest’anno gli alunni delle classi 2A e 2C del nostro Istituto hanno scelto di leggere come libro di narrativa “Wonder” e vedere il film in proiezione nelle sale cinematografiche.
“Wonder” è un libro per bambini che sta raccogliendo enormi successi in tutto il mondo ed è diventato un film, anche se le docenti non lo sapevano al momento della scelta. È soprattutto un libro sulla gentilezza, sull’importanza della scuola e dell’educazione in famiglia: perché i bulli sono bulli in quanto figli di persone che insegnano la sopraffazione. “Wonder” fa anche scoprire come siano gli adulti i primi a non sapere come rapportarsi a una disabilità inedita, che non colpisce l’intelligenza o la capacità di muoversi ma il nostro rapporto con la bellezza, con l’estetica, e l’incredibile fortuna di avere naso e occhi al posto giusto.
Infatti R.J.Palacio, l’autrice di “Wonder”, racconta che il libro è nato come risarcimento letterario a una bambina come August, incontrata un giorno mentre la scrittrice passeggiava con i figli in un parco di New York. La sorpresa di vedere un viso così deforme, l’urlo di terrore di uno dei suoi bambini, la decisione di scappare per non aggravare la situazione: e, la sera, la sensazione di avere reagito in maniera stupida e insensibile. Così è nato il diario di August, ma anche quello della sorella adolescente Via e dei compagni di scuola che riescono a superare lo sconcerto per le sue fattezze e poco a poco diventano suoi amici.
Proprio in vista della visione della versione cinematografica, che si terrà il 23 febbraio, gli alunni delle suddette classi hanno voluto girare un breve video per esprimere il loro pensiero e le loro opinioni.