A spasso con le fiabe
Le fiabe per “incontrarsi”
Anche quest’anno è stato realizzato il progetto di integrazione e alfabetizzazione degli alunni stranieri alla scuola Marconi dell’ I.C. Gramsci
Perché partire dalle fiabe come strumento per educare?
La narrazione costituisce un momento non solo di piacere, ma anche di crescita, poiché aiuta i bambini ad ampliare le proprie competenze e a sviluppare la conoscenza sul mondo.
Una delle modalità più diffuse nella scuola per “fare” educazione interculturale, per passare dall’approccio teorico alle proposte didattiche, consiste nell’utilizzo della fiaba e della narrazione in genere, in prospettiva interculturale.
La fiaba
La fiaba rappresenta infatti un genere narrativo universale che si ritrova nella tradizione orale di ciascun popolo e gruppo e che si tramanda da una generazione ad un’altra modificandosi e adattandosi via via ai cambiamenti di tempo e di spazio.
Attraverso le fiabe possiamo allora scoprire le caratteristiche e le differenze che connotano un gruppo, un paese, un modo di vivere, possiamo entrare per un momento, attraverso la suggestione e la magia della parola narrata, nella vita quotidiana di un villaggio, di una terra e di un popolo.
L’immaginario ha dunque il potere di congiungere trasversalmente popoli e culture e, nello stesso tempo, di raccontare delle loro specificità le relazioni, diviene allora uno strumento di confronto e di conoscenza fra tradizioni culturali, mondi e popoli differenti.
Il progetto
Per un miglioramento delle competenze linguistiche ed un arricchimento lessicale si è partiti dalla lettura di fiabe
Il racconto è stato utilizzato per trattare come punto di partenza argomenti di interesse personale che hanno reso gli alunni entusiasti di partecipare alle attività proposte, disponibili al dialogo e motivati, ciascuno ha avuto modo di conoscere culture diverse, di scambiare informazioni relative ai propri costumi ed usi, confrontandosi.
… ed ora si crea
I racconti sono stati drammatizzati dai bambini, rielaborati e ricostruiti con scambio di personaggi e luoghi, riadattati a contesti più vicini al loro vissuto. Sono state proposte poi attività per la riflessione sulla lingua, l’ arricchimento lessicale e la comprensione, tutto nel rispetto delle competenze linguistiche di ciascuno. Le fiabe narrate, arricchite da un approfondimento lessicale, sono state raccolte in un libricino consegnato ad ogni bambino alla fine del corso
Ed è proprio dal confronto e dall’ attivazione di contesti comunicativi all’ interno del gruppo, che i bambini sono giunti alla consapevolezza che modelli culturali diversi sono fonte di arricchimento reciproco.