La Battaglia di Aprilia raccontata ai ragazzi
L’Istituto “Antonio Gramsci” incontra l’associazione The Factory 1944 per conoscere la storia di Aprilia durante il periodo bellico della Seconda Guerra Mondiale.
Articolo scritto dalla reporter web Martina Pignatiello
I ragazzi delle classi terze dell’Istituto “Antonio Gramsci” hanno incontrato l’Associazione ‘The Factory 1944’ per conoscere da vicino la storia della città di Aprilia. L’incontro, abilmente organizzato dai volontari dell’Associazione, ha visto al centro della scena le testimonianze di soldati che hanno combattuto nella nostra città.
Le testimonianze riportate sono state tantissime: i soldati, nei loro scritti e lettere, raccontavano della loro vita durante i giorni di battaglia. Aprilia fu assediata per 4 mesi, mesi in cui fu completamente distrutta dai bombardamenti, a rimanere in piedi fu ritrovata soltanto la statua di San Michele.
I rappresentanti di questa associazione presenti in aula Magna, essendo appassionati di storia e in modo particolare della Seconda Guerra Mondiale, hanno cercato di condividere con i ragazzi frammenti di storia riguardanti il nostro territorio. Inizialmente il rappresentante Alfonso Perri, ha presentato la “Missione” dell’Associazione, spiegando inoltre il motivo del nome The Factory. Lo stesso, deriva dal fatto che dopo lo sbarco ad Anzio del Gennaio 1944, i soldati alleati, Inglesi e Americani, definirono la città di Aprilia come una fabbrica in considerazione del colore rosso dei mattoni utilizzati per i vari edifici. Il racconto, da parte di Maurizio Patrigliani, della storia di una delle più sanguinose lotte, svoltasi proprio nei nostri territori, è stata la parte più avvincente, accompagnata dalla visione di alcune immagini d’epoca e dalla lettura di testimonianze scritte sui cosiddetti “Diari di Guerra” di alcuni soldati.Ancora oggi nella nostra città ed in particolare nella nostra piazza principale, si possono osservare le “ferite” di proiettili o schegge sulla statua di San Michele. L’ incontro è stato molto istruttivo perché spesso si tende ad ignorare la storia dei nostri territori, quando magari sono stati sede di combattimenti o di particolari eventi come nel caso di Aprilia.
I ragazzi hanno ascoltato con molta attenzione le parole di Massimo Zanon, Alfonso Perri e Maurizio Patrignani perché in questi giorni saranno impegnati in un interessante compito di realtà che li vedrà protagonisti nella realizzazione di un viaggio d’istruzione nei luoghi della “Battaglia di Aprilia” così come hanno fatto i loro compagni lo scorso anno.
Lo sbarco anfibio degli Alleati ad Anzio-Nettuno nel 1944 fu una delle operazioni più controverse della seconda Guerra Mondiale in Europa. Celebri furono le parole di W. Churchill: “ Speravamo di sbarcare un gatto selvatico capace di strappare le budella ai crucchi, e invece abbiamo mandato ad arenarsi un enorme balena”. La battaglia più sanguinosa per la liberazione di Roma si verificò proprio ad Aprilia, dove per 4 mesi gli alleati combatterono contro i tedeschi nella sconfinata campagna pontina.