Geocineforum: il cinema e la geografia
Il linguaggio cinematografico per riflettere sulla condizione femminile nel mondo
E’ partita il 22 novembre, per gli alunni della terza A della sezione media, la rassegna di sei film, due dei quali in lingua inglese con i sottotitoli in italiano, in cui il cinema e la geografia si incontrano con l’intento di raccontare la storia della condizione femminile in un viaggio affascinante attraverso i diversi continenti.
Si tratta, in particolare, di un movie travel che illumina vicende di emancipazione femminile, di riscatto, ma anche di sopruso e di sottomissione da parte delle donne, colte nella loro complessità, a partire dallo studio di alcuni Stati del mondo.
Il primo film proiettato”The Lady” ha visto protagonista un’eroina dei nostri tempi, Aun San Su Kyi, che ha consentito agli studenti di riflettere su valori come dignità, libertà, giustizia attraverso la vicenda politica ed umana della leader della protesta politica e sociale in Myanmar, dove “La Signora” è stata tenuta prigioniera per venti anni prima di riuscire a riscattare se stessa ed il suo popolo.
Le pellicole successive vedranno accendersi i riflettori sull’Afganistan, Paese dell’Asia Centrale che fa da sfondo al film “Viaggio a Kandahar”, incentrato sulla vicenda di una giornalista di origini afgane che vive in Canada, ma torna a Kandahar per assistere la sorella che minaccia il suicidio.
Il viaggio proseguirà poi nel vicino Pakistan con “Malala” storia della studentessa ferita dai Talebani , premio Nobel per la Pace, che pone l’accento della sua battaglia sul potere dell’istruzione e lotta per ottenere libertà e diritti per le donne che ancora ne sono prive.
Anche l’Arabia Saudita sarà protagonista di una tenera storia con il film, in lingua inglese, “La bicicletta verde” in cui una bambina condurrà la sua battaglia di emancipazione femminile proprio attraverso la sua “preziosa” bicicletta, tanto faticosamente conquistata.
Di India, invece, si parlerà con la pellicola divertente e frizzante, seppure densa di spunti di riflessione, “Sognando Beckham” dove vengono messi in scena i problemi di alcune immigrate indiane in Inghilterra.
Il ciclo di incontri si concluderà negli Stati Uniti, con la visione, in lingua inglese, di “The help”, film corale al femminile ispirato al romanzo omnimo di Kathrin Stockett (grande successo negli Stati Uniti)