Educhange, grandi opportunità di conoscenza,confronto e crescita alla Gramsci
Una nuova prospettiva con il progetto Educhange.
Si è da poco concluso il progetto Educhange, coordinato da Elisabetta Di Brigida, con la collaborazione delle docenti di lingua inglese e la partecipazione di tantissimi insegnati entusiasti e disponibili a percorrere nuove strade di conoscenza. Non è stato solo aprire la scuola al mondo, ma abbiamo portato il mondo dentro la scuola. Condotto con l’associazione internazionale di studenti universitari Aiesec e le splendide famiglie ospitanti, il nostro istituto è stato uno dei primi a portare avanti questo progetto in provincia di Latina. I “nostri” ragazzi sono arrivati dallo Sri Lanka, Demintha, e dalla Colombia, Noriana. Studente di medicina il primo, di giurisprudenza la seconda. Tutte le classi della secondaria sono state coinvolte nel progetto. Le attività hanno ruotato intorno ai “global goals”, ovvero gli obiettivi che l’Onu si è prefissata di raggiungere entro il 2030. Grandi tematiche quali fame, salute, acqua pulita e servizi igienici per tutti vengono affrontate con gli studenti usando la lingua inglese.
Il nostro villaggio globale ha coinvolto tutti.
Dagli alunni ai docenti, ai collaboratori, al personale di segreteria, tutti hanno avvertito la necessità di parlare inglese. L’inglese per comunicare. Non più solo una materia scolastica, quindi, ma uno strumento di conoscenza, dinamico ed efficace. I vari temi sono stati affrontati attraverso attività diversificate: video, slides, lavori di gruppo, esperimenti, visite sul territorio, laboratori creativi, nel pieno rispetto di una didattica collaborativa ed inclusiva a tutti gli effetti.
Esperienze molto costruttive e coinvolgenti arricchite dalla presenza dei volontari. Grazie ai racconti dei ragazzi stranieri, infatti, i nostri alunni hanno potuto “assaggiare” da vicino culture completamente sconosciute, in modo autentico ed originale. Allo stesso tempo hanno colto l’occasione per presentare le nostre peculiarità, storiche, gastronomiche, geografiche.
Il tema scelto è stato l’obiettivo n.6 “Clean Water and Sanitation”.
Un tema a noi caro, visto il rapporto del nostro territorio con l’acqua. A questo tema conduttore si sono ispirati tutti i docenti coinvolti, moltissimi, con la trattazione di argomenti in modo trasversale e secondo diverse sfaccettature. Alla fine delle sei settimane di lavoro interculturale, il progetto, oltre a favorire l’apprendimento dell’inglese, ha consentito di lavorare insieme, di immaginare scenari nuovi, di fare proposte e cercare soluzioni. Il grande ruolo sociale della scuola si realizza dove c’è dialettica e disponibilità al confronto insieme a curiosità ed interesse. Abbiamo, così, spalancato le nostre finestre ad est e ad ovest e ci siamo conosciuti meglio, perché il confronto serve anche a questo.
Ringraziamo di cuore Demintha e Noriana per la loro grande disponibilità e sensibilità, ambasciatori discreti e spontanei dei loro fantastici paesi. Un grande ringraziamento va alle due famiglie ospitanti, senza la loro generosa partecipazione tutto sarebbe stato più difficile. Un grande plauso al personale docente della Gramsci, sempre disponibile a mettersi in gioco ed esplorare strade nuove.
To be continued…next year!
- evento conclusivo Educhange
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- dav