In viaggio con Enea… siamo giunti alla meta!
Percorso interdisciplinare In viaggio con Enea… degli alunni delle classi quarte A-B-C dell’ I.C.”Gramsci”
Presso il teatrino della scuola Marconi, si è concluso il viaggio alla scoperta di uno dei più grandi e suggestivi capolavori della letteratura latina e alla scoperta di emozioni, luoghi e fantastiche avventure.
Nell’ambito del progetto lettura, i ragazzi si sono avvicinati all’opera di Virgilio con curiosità e sin dai primi canti si sono lasciati prendere da grande passione. Mito e storia? Argomento affascinante che ha stimolato ogni alunno a ripercorrere le tappe del viaggio…
Backstage del viaggio di ENEA delle classi IV A B C
Partendo dalla lettura del testo, sono stati stimolati i vari canali comunicativi con conversazioni, elaborazione di cartelloni per rappresentare luoghi e personaggi… un grande gruppo in classi aperte al lavoro!
Ma il viaggio è proseguito con la scoperta del territorio…
La visita al Museo Civico Archeologico “Lavinium ” a Pomezia, ha offerto ai ragazzi l’opportunità di conoscere luoghi ricchi di storia, di arte , di cultura.
Con la lettura di brani dell’Eneide, fin dai primi passi nel viale d’ingresso, sono state ricostruite ambientazioni narrative e suggestive. Il percorso nei vari spazi museali, l’uso di tecnologie innovative e ricostruzioni in 3 D, hanno reso l’esperienza sempre più emozionante attraverso un percorso narrativo che, avvalendosi di una pluralità di media, restituisce “senso e contesto” agli oggetti del passato.
Con la visita all’area archeologica delle “Tredici Are e dell’ Heroon di Enea”, i ragazzi hanno “calpestato” i luoghi in cui l’eroe ha costruito il primo altare votivo, dopo aver fondato la città di Lavinium: emozione ed entusiasmo…una giornata indimenticabile!
Ma, la scoperta del nostro territorio, offre altre grandi sorprese. Il Parco Nazionale del Circeo a Sabaudia, un’odissea di emozioni nella terra di Circe: luoghi percorsi da Enea e gli esuli durante il lungo viaggio che li aveva portati sulle coste del Lazio. Il passaggio successivo…l’elaborazione di una sceneggiatura in chiave ironica, un vero “capolavoro”, dove l’intreccio di battute nei vari dialetti ed intervalli musicali, hanno visto protagonisti alunni ed insegnanti, che con grande divertimento si sono cimentati.
Il teatro può essere palestra di condivisione e di accettazione dell’ altro, offrendo a tutti pari opportunità in virtù delle molteplici abilità a cui fa riferimento.
L’uso della pratica teatrale, può costituire un supporto prezioso per valorizzare una delle competenze fondamentali del processo formativo dei ragazzi, cioè la lettura. La drammatizzazione ormai si è affermata come uno degli strumenti più idonei per potenziare le normali attività curriculari che si svolgono nella scuola. Un supporto che, oltre ad essere molto gradito agli studenti, facilita il processo di apprendimento. Prove continue, coreografie e canti hanno allietato l’ultimo periodo dell’anno scolastico e finalmente, oggi, il grande evento. Tra applausi, ilarità, musica, canti si è concluso il percorso che ha avuto come protagonisti tutti gli alunni delle quarte A-B-C!!!
Ognuno ha espresso le proprie potenzialità, in un contesto di condivisione. Una grande squadra!!!