Gli alunni della IID nominati Ambasciatori dei Dritti Umani
Un corto per i diritti umani: premiazione al Teatro Golden a Roma degli Ambasciatori dei Diritti Umani, classe IID
Nell’affascinante e possente Roma l’Istituto “Gramsci” ha ricevuto il ringraziamento per la partecipazione ad “Un corto per i diritti umani” e la nomina di “Ambasciatori dei Diritti Umani” grazie allo straordinario impegno profuso nella realizzazione del video “No alla violenza digitale!” dai ragazzi della classe IID con la loro professoressa Marilena Ferraro. Il 19 maggio nel magnifico e famosissimo teatro Golden i ragazzi dell’Istituto Gramsci sono stati premiati per la partecipazione e per essere stati buon portavoce del messaggio di: no alla violenza, rispetto e libertà.
I ragazzi sono entusiasti dell’esperienza e del loro risultato: entrare nei primi 50 video di tutta Italia. La manifestazione era divisa in due parti: la mattina i ragazzi si sono divertiti prendendo parte ad un corso di Teatro realizzando delle “scenette” ricreative e spiritose con nuovi ragazzi provenienti da tutta Italia; mentre dalle due del pomeriggio in poi si è svolta la premiazione. Le scuole vincitrici hanno realizzato degli incantevoli video molto espressivi, grazie a sale adoperate solo ed esclusivamente al cinema ma la cosa che ha sorpreso tutti è che hanno realizzato e sono stati sempre partecipi in tutta la giornata dei ragazzi sordomuti. Loro hanno prodotto un video precisando che basta solo un gesto e tutto può cambiare.

Pergamena Ambasciatori dei Diritti Umani
I ragazzi dell’Istituto Gramsci come premio di partecipazione hanno ottenuto la pergamena di Ambasciatori dei Diritti Umani, una borsa di studio del valore di 100 euro per una settimana in Toscana e una borsa di studio per la frequenza di 1 mese ad uno dei corsi amatoriali dell’Accademy del Teatro Golden.
Un ringraziamento particolare va ai genitori che hanno supportato e supporteranno i loro ragazzi nella formazione e divulgazione del messaggio di: no alla violenza, rispetto e libertà.
Articolo scritto dalla reporter Carlotta De Cupis