Libriamoci insieme con la lettura
La Gramsci aderisce con successo alla quarta edizione di Libriamoci: giornate di lettura ad alta voce.
Anche quest’anno il nostro Istituto ha risposto con passione e entusiasmo alla campagna Libriamoci di promozione alla lettura ad alta voce nelle scuole promossa dal Miur. Tra le numerose collaborazioni di questa quarta edizione si segnala quella con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, che invita i docenti destinatari del progetto formativo Missione: Paesaggio. Fai vivere l’articolo 9 della Costituzione a proporre agli studenti letture ad alta voce su questo tema dal 23 al 28 ottobre. Inoltre, grazie alla collaborazione dei Direttori dei Poli Museali, quest’anno Libriamoci punta anche alla valorizzazione delle aree culturali periferiche, magari riqualificate di recente e poco conosciute, promuovendo letture in questi siti grazie all’attivazione delle reti territoriali per portare bambini e ragazzi delle scuole locali ad ascoltare, all’interno di queste aree, la voce dei libri.
Libriamoci, si rivolge alle scuole di tutta Italia, dalle elementari alle superiori, invitandole a includere nelle attività scolastiche delle sei giornate momenti di lettura ad alta voce.
Quest’anno per la scelta dei brani, le docenti organizzatrice dell’evento per la scuola secondaria di primo grado, hanno pensato di privilegiare tematiche di forte impatto sociale.
Riportiamo di seguito gli argomenti trattati e la relativa bibliografia.
Classi prime
Malala Yousafzai, Io sono Malala, Garzanti.
Viviana Mazza, Storia di Malala, Oscar Mondadori.
“Liberi tutti” 10 scrittori raccontano i diritti dei bambini.
Klaus Kordon, Vento di speranza, Archimede.
Francesco D’Adamo, Storia di Iqbal, Edizioni EL
Giuseppe Di Luciano, Esistiamo anche noi, storie di ragazzi dai diritti negati.
La lettura ad alta voce è stata intervallata dall’ascolto della canzone di Paola Turci “Bambini” e dalla visione di alcuni passaggi più significativi del film-documentario su Malala e del discorso tenuto dalla ragazza all’ONU.
Al termine della manifestazione i ragazzi sono stati chiamati a riflettere sui temi trattati e per tutta la settimana nelle classi partecipanti saranno organizzati momenti laboratoriali nei quali gli alunni potranno produrre cartoline, buste (mail art), disegni, quadri, poesie, sui temi trattati in vista della mostra finale del progetto lettura dell’Istituto e della partecipazioni a concorsi e/o iniziative sui diritti dei bambini.
Classi seconde.
Le classi seconde hanno affronteranno la sfida educativa del bullismo attraverso la visione preliminare del monologo di Paola Cortellesi, intervallato da momenti significativi della canzone “Guerriero” di Marco Mengoni.
Marco Vinicio Mastrocola, Parliamo del mondo, Ag Edizioni.
Maria Calabretta, Le fiabe per affrontare il bullismo, Le Comete FrancoAngeli.
Giannini, Storie d’oggi, Edizioni Aquiloni.
Classi terze.
Gli studenti delle classi terze saranno coinvolti nella lettura di testi legati alla tematica della violenza contro le donne.
I brani saranno tratti dai seguenti libri:
Flora Tumminello, Una tranquilla violenta domestica domenica.
Lucia Annibali. La mia storia di “non” amore. Edizioni Bur.
Dacia Maraini, L’amore rubato, Bur.
23 autrici, Chiamarlo amore non si può, casa Editrice Mammeonline.
Queste giornate sono state molto coinvolgenti sia per gli alunni che per gli insegnanti, ritagliare un momento da destinare alla lettura ad alta voce dovrebbe diventare una piacevole abitudine ed in questa ottica l’iniziativa Libriamoci è stata un valido aiuto. Nella nostra scuola fortunatamente la lettura occupa un posto di rilievo, il nostro cammino infatti proseguirà con il progetto lettura d’Istituto e altre numerose iniziative. Gli argomenti trattati in questa settimana saranno oggetto di discussione e di approfondimento per i prossimi appuntamenti: 20 novembre Giornata mondiale dei diritti dei bambini e 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.
Che capolavoro.È venuto benissimo