Le storie di “Cuori Connessi” all’I.C. Gramsci: un progetto per Navigare sicuri
All’I.C. Gramsci navighiamo sicuri con Cuori Connessi, libro realizzato da Polizia di Stato e Unieuro distribuito a tutte le classi con attività didattiche consigliate.
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo Gramsci rinnova il suo impegno nella lotta al bullismo e al cyberbullismo attraverso il progetto d’Istituto “Navigare sicuri contro bulli e cyberbulli”, guidato dalla referente Prof.ssa Marilena Ferraro. Un percorso fondamentale per guidare i nostri studenti in un uso consapevole e sicuro degli strumenti digitali e per promuovere relazioni positive online e offline.
Quest’anno, un ruolo da protagonista nel progetto lo ha avuto il percorso di “Cuori Connessi”, l’importante iniziativa promossa dalla Polizia di Stato e Unieuro che da anni si dedica a sensibilizzare giovani, genitori e docenti sui rischi della rete e sull’importanza di un comportamento etico online.
L’avvio delle attività didattiche legate al progetto è coinciso con un appuntamento di rilievo nazionale: il Safer Internet Day. In questa giornata dedicata alla sicurezza in rete, tutti gli alunni del nostro Istituto hanno avuto l’opportunità di collegarsi all’evento online organizzato dalla Polizia di Stato e Unieuro. Un momento di grande valore formativo, animato dalla presenza di Luca Pagliari, autore del libro “Cuori Connessi”, giunto ormai alla sesta edizione, che con le sue parole ha saputo catturare l’attenzione e stimolare la riflessione dei ragazzi su temi cruciali.
Successivamente, la Prof.ssa Ferraro, accompagnata da alcuni studenti entusiasti, si è recata presso un punto vendita Unieuro per ritirare le copie del libro “Cuori Connessi”. Questi preziosi volumi, che raccolgono storie vere di esperienze legate al bullismo e al cyberbullismo, sono stati poi distribuiti a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto.
La distribuzione del libro è stata affiancata da un progetto didattico mirato, elaborato dalla stessa Prof.ssa Ferraro. Le attività proposte invitano gli studenti a confrontarsi con le toccanti testimonianze presenti nel libro, offrendo spunti di riflessione e discussione guidata in classe. È un modo concreto per elaborare le emozioni suscitate dalle storie e per sviluppare una maggiore consapevolezza delle conseguenze che atti di bullismo e cyberbullismo possono avere sulla vita delle persone.
L’accoglienza riservata al progetto da parte degli alunni è stata estremamente positiva. Hanno dimostrato grande interesse per le storie e si sono mostrati desiderosi di approfondire le tematiche proposte. Questo entusiasmo iniziale è un ottimo presupposto per il lavoro che verrà svolto nelle prossime settimane.
Nei prossimi giorni, le classi saranno impegnate nello svolgimento delle attività didattiche previste dal progetto. I lavori realizzati dai ragazzi – che potranno includere elaborati testuali, grafici, multimediali o di altro tipo – saranno successivamente condivisi sul blog della scuola, diventando così patrimonio comune e ulteriore stimolo alla riflessione per tutta la comunità scolastica e non solo.