La maggior parte degli addetti ai lavori indicano i 7 anni come età ideale per iniziare; nei bambini di età inferiore, infatti, la coordinazione neuromotoria, aspetto fondamentale nella scherma, è ancora troppo poco sviluppata.
Obiettivi generali della scherma sono:
- sviluppare l’autocontrollo è la regola base della scherma: imparando a dominare corpo e mente si rafforza l’equilibrio psicologico dei bambini aiutandoli nella crescita emotiva più di tanti altri sport.
- favorire il rispetto delle regole e della disciplina nel dover prendere decisioni difficili, analizzare i problemi e “pensare veloce su due piedi” aiuta a sviluppare competenze in aree diverse da quella propriamente motoria. Gli educatori stanno scoprendo, ad esempio, che la scherma può migliorare le prestazioni matematiche.
- agevolare la gestione dei conflitti e disturbi di attenzione, in quanto la scherma è utile nei bambini con disturbi di iperattività e di concentrazione perché è uno sport individuale: lo schermidore è l’unico responsabile del suo successo o fallimento di cui ha una assoluta e totale responsabilità.
Proprio per questo nella scuola Marconi ai bambini viene fornita questa ulteriore possibilità di conoscenza e di approccio ad una disciplina che contribuisce enormemente a far emergere le potenzialità e l’intraprendenza.
Infatti, per essere un buono schermitore occorrono strategia e riflessi pronti perché l’avversario può sferrare un attacco in qualsiasi momento. Acquisire riflessi rapidi è uno dei benefici maggiori della scherma. Inoltre, come anche molti altri sport , la scherma insegna un profondo rispetto sia della vittoria, sia della sconfitta.