Sulle tracce del mostro…….
Gli alunni della classe 2D “incontrano” Frankenstein.
Per gli alunni della classe 2D della scuola secondaria continua il sorprendente viaggio attraverso il progetto lettura d’Istituto. Questa volta oggetto di studio e di riflessione è stato un classico horror dalle tinte fantascientifiche Frankenstein di Mary Shelley.
Il percorso ha preso avvio dalla lettura ad alta voce del romanzo da parte della prof.ssa Barbara Pedrazzi e si è poi articolato attraverso laboratori espressivi e di scrittura creativa.
Ad attirare l’attenzione dei ragazzi sono stati soprattutto i dialoghi tra il creatore e la sua creatura, tra bene e male, tra positivo e negativo, tra normalità e degenerazione. Frankenstein e la sua Creatura sono l’uno lo specchio dell’altro, incapaci di allontanarsi del tutto nonostante il dolore.
Nel corso del romanzo assumono a fasi alterne il ruolo del carnefice e della vittima: l’uno pentito di aver superato i limiti imposti all’uomo sulla vita e sulla morte, l’altro desideroso di una felicità che gli è costantemente negata.
«Mi aspettavo quest’accoglienza», disse il demonio. «Tutti gli uomini detestano gli infelici; quanto, dunque, devo essere detestato io, il più infelice di tutti gli esseri viventi! Anche tu, mio creatore, detesti e disprezzi me, tua creatura, alla quale sei legato da un nodo che si può sciogliere solo con l’annientamento di uno dei due. Vuoi uccidermi. Come puoi giocare così con la vita?»
Le tematiche emerse durante la lettura hanno offerto l’opportunità di riflettere sul concetto di diversità, di disabilità, sulla responsabilità nel dare e togliere la vita e quella del prendersene cura, la colpa, sulla solitudine e l’abbandono, sull’ambizione e sul rapporto tra uomo e scienza.
Affascinati dalla narrazione gli alunni hanno voluto conoscere la storia di Mary Shelley attraverso altri testi e riviste presenti nella biblioteca di classe.
Parliamo di due biografie a fumetti, Mary e il mostro di Lita Judge e Mary Shelley e La morte del mostro di Raquel Lagartos e Julio CèsaR Iglesias con traduzione di Loredana Serratore e di un manga Il mostro – Frankenstein e altre storie di Junji Ito (J-Pop Manga).
Mary Shelley nasce Mary Wollstonecraft Godwin a Londra il 30 agosto del 1797 da Mary Wollstonecraft, filosofa e sostenitrice dei diritti delle donne come Dora d’Istria, e William Godwin, saggista.
La madre muore poco dopo il parto, lasciando al marito sia Mary, sia la sua prima figlia nata da una precedente relazione: le due cresceranno insieme e l’intera famiglia sarà per sempre unita da un legame molto stretto.
Quando l’autrice ha solo tre anni, il padre si sposa con una vicina già madre di altri due figli: nonostante il rapporto non idilliaco con la matrigna, la Shelley passa comunque una giovinezza felice e spensierata, educata in modo liberale e molto progressista per il tempo.
Proprio tramite suo padre, Mary conosce Percy Bysshe Shelley, discepolo di Godwin e frequentatore, insieme alla moglie Harriet, della loro casa in Skinner Street del quale si innamora.
Percy fu uno dei più significativi poeti del Romanticismo era affascinato dagli ideali libertari e anarchici, riteneva necessario un radicale rinnovamento della società e partecipò attivamente alla vita politica, attirandosi l’ostilità sia della propria famiglia aristocratica, sia del governo inglese.
Per arricchire l’approfondimento su Frankenstein gli alunni della classe 2D sono stati coinvolti in numerose attività laboratoriali che hanno portato alla produzione di ricerche, lap-book, segnalibri, caviardage.
Il progetto lettura d’Istituto ha offerto le strategie e le metodologie, la creatività ha dato poi forma e colori ai contenuti rendendo l’apprendimento semplice e allo stesso tempo entusiasmante.
Il viaggio della 2D continua, ad attendere i ragazzi straordinarie avventure!