La Gramsci partecipa al festival delle culture “Osmosi”
Le classi 3^B, 3^D e 3^G hanno partecipato all’evento culturale “Aprilia e il suo territorio, crogiolo di culture”, svoltosi presso il Polo CulturAprilia e la Tenuta Calissoni Bulgari
Il giorno 27 Ottobre 2021, le classi 3^B, 3^D e 3^G hanno partecipato all’evento culturale “Aprilia e il suo territorio, crogiolo di culture”, svoltosi presso il Polo CulturAprilia e la Tenuta Calissoni Bulgari. I laboratori didattici, legati al festival apriliano delle culture “Osmosi”, giunto alla sua sesta edizione, sono stati organizzati da:
✔ Assinarch e Archeoclub, Aprilia e il suo territorio con la gentile partecipazione del gruppo in costume storico de Lo scrigno;
✔ Reti di Giustizia – il sociale contro le mafie – Costruttori di realtà;
✔ ASD Aprilia Rugby – Noi con voi – il rugby come strumento di inclusione;
✔ Laboratorio d’arte a cura di Hameda Salh.
✔ Presso la tenuta Calissoni Bulgari, invece, si è occupata dell’organizzazione dei laboratori l’Associazione Storico Culturale The Factory 1944 – Esposizione permanente di cimeli e reperti della Battaglia di Aprilia.
Due alunne dell’Istituto sono state intervistate per la realizzazione di un video dedicato alla tema “Tutti uguali, tutti diversi”: Elisa della classe IIID e Giorgia della IID bravissime!
La 3^ B e la 3^ G sono state coinvolte contemporaneamente in laboratori diversi.
Inizialmente, la 3^B è stata accolta al Lab Osmosi Art, intitolato “Picasso a modo mio”, dall’artista Hameda Salh, che ha saputo coinvolgere i ragazzi in modo veramente originale. Dopo averli distanziati, ha chiesto loro di alzare la mascherina sugli occhi e di concentrarsi su un audio che riproduceva la vita di Pablo Picasso; poi, li ha messi in cerchio intorno ad una tela sulla quale erano stati riprodotti alcuni disegni che richiamavano i quadri del grande pittore e, a turno, ha chiesto loro di completarli, aggiungendo a proprio piacimento le parti mancanti.
Hameda, per stimolare la fantasia dei ragazzi e invogliarli a disegnare, ha spiegato loro che “nell’arte non esistono errori” e che Picasso disegnava “come un bambino senza mai cancellare”, che “riproduceva le parti del viso non con le forme reali, ma le decideva lui”; inoltre, ha proseguito dicendo che “tutto è arte e che ogni linea che noi disegniamo è giusta”. Quando gli alunni hanno terminato i disegni, ha chiesto loro di scrivere sulla tela le emozioni provate nel partecipare a quel laboratorio e sono spuntate fuori parole bellissime come: libertà, gioia, impegno, fantasia, collaborazione ecc.
Il secondo laboratorio a cui gli alunni di 3^B hanno partecipato è stato il Lab Osmosi sociale, intitolato “Costruttori di realtà”, organizzato dall’Associazione “Reti di giustizia – il sociale contro le mafie APS”.
Due ragazze, entrambe di nome Giulia, e un ragazzo di nome Tiziano, hanno spiegato agli studenti, in maniera semplice ma dettagliata, il programma “Reti di giustizia”, dicendo loro che è un’associazione nata per sconfiggere le mafie e per risolvere i problemi della città di Aprilia, quindi per soddisfare le richieste dei cittadini, anche quella di vivere in un ambiente non inquinato e di respirare un’aria pulita. Poi, è stato proiettato un video, in cui un papà spiegava al proprio figlio il concetto di “diversità”, prendendo come esempio le dita di una mano, perché ognuna ha una funzione diversa: il pollice serve per dire che va tutto bene, l’indice serve per suonare il campanello e il mignolo per fare pace, quindi anche se diverse sono tutte uguali. Il video poi si è soffermato sul cambiamento positivo che ha interessato in questo ultimo periodo il quartiere Toscanini di Aprilia. In seguito gli alunni sono stati messi in cerchio, insieme agli operatori, a discutere su come migliorare le condizioni di vita della loro città e di quanto possa cambiare la vita delle persone se si rispettasse la raccolta differenziata e l’ambiente.
Contemporaneamente le alunne e gli alunni della 3G hanno partecipato ad altri due diversi laboratori: il primo intitolato “Aprilia e il suo territorio – Crogiuolo di culture”, organizzato dall’ associazione Assinarch in collaborazione con Archeoclub Aprilia, Fondazione Marcello Zei ed Energie del territorio Aprilia; mentre il secondo laboratorio, intitolato “Noi con voi, il Rugby quale strumento di inclusione”, è stato organizzato dall’ASD Rugby di Aprilia.
Durante il primo laboratorio è intervenuto il paletnologo Michelangelo La Rosa ad illustrare il passato preistorico della nostra città. L’incontro ha fatto luce su un argomento davvero poco conosciuto e decisamente assente dai libri di storia; è stata anche un’occasione per riflettere sui programmi scolastici che, spesso, sono avulsi dal reale contesto in cui vivono i nostri ragazzi.
Il dottor La Rosa, a tale proposito, li ha invitati a documentarsi sulle origini del loro territorio che, come ha più volte sottolineato, aveva una storia già molto ricca prima dell’arrivo di Mussolini. L’esperto, inoltre, si è soffermato sul concetto di “spostamento-migrazione dei popoli” fin dalle origini della comparsa del primo uomo sulla Terra, invitando i nostri studenti e le nostre studentesse a riflettere sul significato dei movimenti migratori del passato ma, soprattutto, del presente.
A questo stimolante momento di conoscenza e di riflessione ne è seguito uno altrettanto coinvolgente grazie al laboratorio organizzato dall’associazione ASD Rugby di Aprilia. Anche questo intervento è stato progettato all’insegna di un tema molto significativo: “Noi con voi, il Rugby quale strumento di inclusione”. I ragazzi e le ragazze guidati da un allenatore, hanno eseguito giochi a squadre ed esercizi di coordinamento simulando il passaggio della palla. Questa iniziativa, seppur con i limiti imposti dal difficile momento che stiamo vivendo, è stata accolta con grande entusiasmo ed ha dimostrato, ancora una volta, come lo sport sia capace, non solo di far divertire, ma anche di includere.
Gli alunni della classe 3^D hanno partecipato ad un’interessantissima visita presso la Tenuta Calissoni dove hanno potuto fare un viaggio nella storia della nostra città e in modo particolare negli anni del secondo conflitto mondiale durante la sanguinosa Battaglia di Aprilia. Grazie all’Associazione “The Factory 1944” hanno visitato l’esposizione museale dove il vice presidente dell’Associazione, Massimo Zanon, ha puntualmente spiegato le varie fasi della Battaglia collegando anche tematiche inerenti la discriminazione di donne e soldati durante la guerra. Un’opportunità unica per i ragazzi di poter vistare anche la piccola Chiesa della Tenuta, un vero gioiello storico.
Durante l’incontro ha fatto visita ai ragazzi anche l’Assessore alla Cultura, Gianluca Fanucci, che ha seguito l’itinerario con attenzione condividendo con i ragazzi il valore storico della nostra città.
A mezzogiorno, una volta terminati i laboratori, gli alunni sono rientrati a scuola, dopo aver vissuto un’esperienza interessante, positiva e particolare, durante la quale hanno appreso che tutti abbiamo un’identità, ma che ognuno di noi si distingue per la propria ed è proprio questa “diversità” che ci rende uguali, speciali come individui e come parti che collaborano all’interno di un gruppo.