“Questo non è amore”: incontro con la Polizia di Stato contro la violenza sulle donne
“Questo non è amore”: un incontro per educare al rispetto e contrastare la violenza sulle donne.
Il 14 febbraio si è tenuto ieri presso l’Istituto Comprensivo Gramsci di Aprilia un incontro dal titolo “Questo non è amore”, organizzato nell’ambito della campagna della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne.
L’incontro ha visto la partecipazione di Fabio Cecchini, Sovraintendente Capo del Commissariato di Cisterna di Latina e specializzato nel progetto “Questo non è amore”. Il Sovraintendente Cecchini ha dialogato con gli studenti, affrontando il tema della violenza di genere in tutte le sue forme: fisica, psicologica, economica e digitale.
Attraverso la visione di filmati e l’ascolto di testimonianze dirette, i ragazzi delle classi terze hanno potuto comprendere meglio le dinamiche che caratterizzano le relazioni abusive e l’importanza di denunciare qualsiasi forma di maltrattamento.
L’importanza di educare le nuove generazioni
L’incontro è stato un’occasione importante per sensibilizzare i ragazzi su un tema purtroppo ancora molto attuale. La violenza sulle donne rappresenta una grave violazione dei diritti umani e ha un impatto devastante sulla vita delle vittime.
Educare le nuove generazioni al rispetto reciproco e alla parità di genere è fondamentale per contrastare questo fenomeno. La scuola può giocare un ruolo chiave in questo processo, promuovendo una cultura di nonviolenza e offrendo agli studenti gli strumenti per riconoscere e denunciare la violenza.
Le iniziative della Polizia di Stato
La Polizia di Stato è in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne. Con la campagna “Questo non è amore”, la Polizia di Stato si impegna a diffondere una cultura del rispetto e della nonviolenza, sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e fornire alle donne vittime di maltrattamento il supporto di cui hanno bisogno.
Un impegno comune
La lotta contro la violenza sulle donne richiede un impegno comune da parte di tutte le Istituzioni, della scuola e della società civile. Solo attraverso un’azione sinergica e costante sarà possibile contrastare questo fenomeno e costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutti.
L’Istituto Comprensivo Gramsci ringrazia la Polizia di Stato per l’importante incontro e per il prezioso impegno.