Oltre la pagina: Social Reading e lettura aumentata
Oltre la pagina: Social Reading e lettura aumentata, il nuovo potere del libro. Gli alunni della sezione A hanno iniziato il progetto “Ti presento un libro 3.0”.
Gli alunni della sezione A hanno iniziato, anche per quest’anno, il progetto “Ti presento un libro 3.0” in social reading e lettura aumentata.
Utilizzando metodologie didattiche innovative e inclusive per avvicinare i ragazzi alla lettura, l’attività di social reading e lettura aumentata apre le porte della conoscenza coinvolgendo attivamente i ragazzi.
Con il social reading il libro acquisisce “nuovi poteri” e da oggetto da sfogliare si trasforma in una piattaforma di lettura, conoscenza, approfondimento, scrittura, scambio, dialogo, collaborazione e consapevolezza. Quindi il social reading si configura come la metodologia in grado di far crollare il muro invisibile tra ragazzi e libri, tra ragazzi e lettura attraverso dinamiche che riescono a coinvolgerli, incuriosirli e quindi farli passare dallo stato di lettori per dovere a quello di lettori per piacere, trasformando la lettura in una pratica che li accompagna per tutta la vita.
L’obiettivo è riportare la lettura a scuola come strumento trasversale e strategico per lavorare verticalmente sulle conoscenze specifiche e per attivare allo stesso tempo dinamiche di contaminazione tra discipline e di interazione tra utenti, con un conseguente lavoro sulle competenze strategiche e le soft skills.
Non solo conoscenze: competenze e soft skills
Uno degli aspetti più interessanti del social reading sta nella sua capacità di attivare dinamiche di apprendimento che portano i ragazzi non solo ad acquisire conoscenze specifiche e hard skills afferenti a un determinato ambito disciplinare, a partire dalla reading literacy e dalla capacità di scrittura, ma anche a far esercitare loro competenze trasversali e soft skills: il pensiero critico, il pensiero creativo e il pensiero divergente, l’intelligenza emotiva, la cittadinanza digitale.
Le Soft Skill sono un insieme di abilità indispensabili per relazionarsi al meglio, gestire persone, progetti e situazioni, per essere creativi ed utilizzare efficacemente il tempo a disposizione, risolvere i problemi, gestire le emozioni e apprendere in modo ottimale. Non sono quindi competenze tecniche specifiche da utilizzare per una sola professione, ma competenze trasversali obbligatorie per qualunque professione o attività. Abilità fondamentali se si vogliono raggiungere degli obiettivi e ottenere buone prestazioni sia a livello di qualità che di quantità.
Esperienza di lettura aumentata e aperta
La possibilità di scrivere messaggi di testo o di contribuire con i propri contenuti rende possibile una vera e propria lettura aumentata dai contributi dei lettori. Il risultato finale, infatti, è un testo uguale ma diverso rispetto quello di partenza, che pur rimanendo intonso, si arricchisce di un livello di contenuto ulteriore. Gli studenti, dunque, da lettori diventano scrittori attivi, protagonisti di scambi di opinioni, narratori e autori. Ciascun lettore potrà contribuire con propri contenuti multimediali, fatti quindi non solo di test scritti, ma anche di immagini, video e link, esaltando anche il concetto di una lettura non solo aumentata ma aperta, coerente con i linguaggi che oggi tutti noi, e non solo gli studenti, siamo abituati a fruire.
Gli alunni della classe IIIA hanno iniziato il lavoro di social reading appena tornati a scuola sui libri letti durante le vacanze, riportiamo qui un esempio di social reading sul libro di Daniele Aristarco, Il giardino dei giusti. In che consiste il lavoro in social reading? Lettura del libro e commento social su determinati passi significativi del libro. Gli alunni, guidati dalla prof.ssa Marilena Ferraro, hanno utilizzato la piattaforma Padlet per creare un piccolo blog di condivisione interna per le riflessioni e i commenti di lettura.
Gli alunni della classe IIA hanno trasformato in fumetto la storia del libro letto durante le vacanze “Il bosco di Sofia”.
Qui il link all’ebook realizzato.
Gli alunni della classe IA hanno iniziato il progetto con la lettura del libro “Orzo, viaggio nella pianura pontina di un cane fedele oltre ogni limite”, dopo la lettura inizieranno le attività di riflessione e di rielaborazione creativa della storia.
Il progetto lettura multimediale dal titolo Ti presento un libro 3.0, evoluzione del progetto 2.0 già in vigore nell’istituto, prevede l’integrazione della realtà virtuale e della realtà aumentata per rendere l’apprendimento sempre più coinvolgente.
Nella sua globalità il progetto prevede la realizzazione di una biblioteca di classe sia cartacea che digitale, con catalogazione dei libri in un’App Cloud, così tutti gli alunni da casa possono scegliere il libro da leggere e condividere i testi per la lettura successiva, in questo modo possono avere la biblioteca di classe anche sullo smartphone e sul Pc.
Il progetto prevede la lettura di un libro al mese e dopo la lettura gli alunni realizzano una video recensione come fanno i book blogger e una scheda di lettura digitale con le Google Apps, inoltre realizzeranno Book Talk digitali anche con l’utilizzo di applicazioni per la realtà virtuale e aumentata. Infine si creano i Qrcode personalizzati per mostrare i lavori.
Avvicinare i ragazzi alla lettura in modo originale e interattivo permette un approccio significativo e stimolante.
La promozione della lettura attraverso strumenti digitali, oltre ad essere un metodo inclusivo, permette lo sviluppo di numerose competenze come: spirito d’iniziativa, comunicazione nella madrelingua, utilizzo di strumenti digitali e spirito critico. Inoltre si inserisce nella attività previste dal Ministero del curricolo digitale e Piano nazionale Scuola Digitale.
Le dinamiche con cui gli studenti si muovono e imparano ruotano attorno a tre concetti didattici fondamentali:
Inclusione: lo studente è protagonista del suo percorso di apprendimento e può leggere, esprimersi e interfacciarsi con gli altri seguendo le proprie attitudini e il proprio modi di essere e di imparare secondo i suoi bisogni educativi specifici.
Cooperazione: alla lettura individuale segue la parte di interazione e scambio, che poi è il cuore del social reading.
Gamification: Le attività di lettura e scrittura, opportunamente indirizzate, innescano meccanismi formativi così naturali per i giovani lettori da essere percepite come ludiche, extrascolastiche.